L’Ecobonus 2025 offre nuove opportunità per chi desidera ristrutturare casa migliorandone efficienza e comfort. Con la riattivazione dei portali ENEA, è ora possibile inviare la documentazione necessaria per accedere alle agevolazioni fiscali previste per interventi di risparmio energetico, ristrutturazione e utilizzo di fonti rinnovabili.
In questa guida Cetus spiega in modo chiaro le differenze tra Ecobonus, SuperEcobonus e Bonus Casa, e le scadenze previste per il 2025.
Con gli avvisi del 30 giugno e 2 luglio 2025, ENEA ha riattivato i portali dedicati alla trasmissione dei dati per usufruire delle agevolazioni fiscali su interventi di risparmio energetico, ristrutturazione e utilizzo di fonti rinnovabili.
Da questa data decorrono i 90 giorni entro cui inviare la comunicazione:
- dal 30 giugno 2025 per Ecobonus e Bonus Casa (anche per spese del 2024 sostenute nel 2025), con scadenza al 29 settembre 2025;
- dal 4 luglio 2025 per il SuperEcobonus, con scadenza al 2 ottobre 2025.
Quali sono le agevolazioni
- Ecobonus: detrazioni dal 50% al 65% (con punte fino al 75% per condomìni) per interventi di efficienza energetica come isolamento termico, sostituzione infissi, caldaie ad alta efficienza, pompe di calore, pannelli solari, domotica.
- Bonus Casa (Ristrutturazioni): detrazione del 50% fino a 96.000 € per unità immobiliare su interventi di manutenzione straordinaria, restauro, abbattimento https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/bonus-mobili-ed-elettrodomesticibarriere architettoniche, installazione fotovoltaico e impianti da fonti rinnovabili. Collega anche il Bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione del 50% fino a 5.000 € (classe energetica minima richiesta: A per i forni, E per frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, ecc.).
- SuperEcobonus: detrazioni maggiorate (fino al 70% nel 2025 per condomìni e plurifamiliari) per interventi più strutturali, come cappotti termici, sostituzione di impianti centralizzati e lavori trainanti connessi a infissi, fotovoltaico, colonnine di ricarica.
Come funziona la comunicazione a ENEA
Per ottenere le agevolazioni è obbligatorio trasmettere i dati degli interventi entro 90 giorni dalla fine lavori:
- Ecobonus e Bonus Casa → tramite il portale bonusfiscali.enea.it;
- SuperEcobonus → tramite detrazionifiscali.enea.it.
L’accesso avviene con SPID o CIE. Nei casi più complessi, come il SuperEcobonus, è necessario l’intervento di un tecnico abilitato, che assevera la scheda tecnica dei lavori.
Tempistiche e rettifiche
- La data di fine lavori può essere l’ultimazione dell’intervento, il collaudo o la dichiarazione del tecnico.
- In caso di errori, è possibile rettificare la comunicazione entro i termini previsti.
- Se la comunicazione non viene inviata, si perde il diritto all’agevolazione (salvo casi eccezionali).
- Con l’istituto della “remissione in bonis”, è possibile sanare un invio tardivo pagando una sanzione di 250 € entro la prima dichiarazione utile.
Perché è importante
Questi strumenti fiscali rappresentano un’opportunità per chi desidera ristrutturare la propria casa in chiave sostenibile, migliorandone comfort, efficienza energetica e valore sul mercato.
Cetus, come rivenditore di ceramiche, rivestimenti e arredo bagno di design, accompagna i propri clienti nella scelta di soluzioni che uniscono estetica e funzionalità, sempre in linea con le normative e i bonus disponibili.
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